Impressionante Dnipro tra le mura di casa. Si riparte dal primo mattoncino di storia…

Alla lunga il lungo cammino in Europa League potrebbe essere fuorviante, ma è necessario per restituire all’Inter mentalità in campo europeo. Ne è convinto proprio Erick Thohir, che anche per questo motivo ha chiesto a Walter Mazzarri di portare la squadra nerazzurra quanto più lontano possibile in questa competizione. I successi aiutano a formare un gruppo e l’unione di intenti può portare molto lontano, proprio come accaduto all’Atletico Madrid. Quello deve essere l’esempio da seguire.

Si riparte da Kiev, proprio dove l’Inter di Mourinho aveva messo il primo mattoncino per giungere alla finale del Bernabeu, la partita che avrebbe successivamente scritto il nome dell’Inter in tutti i libri di storia del calcio mondiale. Questa volta l’avversario è il Dnipro e non per questo bisogna stare meno attenti, anzi. La squadra ucraina ha già battuto 3-1 proprio il Napoli di Walter Mazzarri e alla guida c’è Miron Markevich, che da allenatore del Metalist aveva eliminato la Sampdoria dai sedicesimi d’Europa League. Come se non bastasse c’è da ricordare il cammino europeo che la squadra ucraina ha fatto registrare in casa: nelle ultime 13 partite ha vinto 10 volte e pareggiato due. L’unica sconfitta l’ha rimediata in favore della Fiorentina.