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In campo per un sorriso, 4° trofeo Pupi: due giornate di sport e solidarietà 

Eva A. Provenzano

Sabato 21 e Domenica 22 Marzo a partire dalle ore 09.30 sono previste due giornate di sport e divertimento in un torneo di calcio a 7 over 30, dedicato alle aziende e a singoli individui. La manifestazione sportiva 4° Trofeo PUPI “In Campo per...

Sabato 21 e Domenica 22 Marzo a partire dalle ore 09.30 sono previste due giornate di sport e divertimento in un torneo di calcio a 7 over 30, dedicato alle aziende e a singoli individui. La manifestazione sportiva 4° Trofeo PUPI “In Campo per un Sorriso” organizzata dalla Fondazione P.U.P.I. di Paula e Javier Zanetti avrà luogo a Milano presso il Centro Sportivo Bettinelli (Via Lago di Nemi, 31). Due giorni di gioco e solidarietà che hanno come scopo il sostegno de “LO SPORT CI RENDE UGUALI”, uno dei progetti che la Fondazione ha attivato in Argentina, paese in cui Paula e Javier Zanetti operano da 13 anni in ambito educativo, socio-economico e sanitario. Nelle giornate di Sabato e Domenica i partecipanti vivranno momenti di svago e agonismo da passare in compagnia di amici e colleghi, in un torneo di calcio a 7 over 30. Dalle qualificazioni alle semifinali e finali, le squadre in gara si scontreranno in più partite, con lo scopo finale di decretare i vincitori del 4° Trofeo PUPI. Il 4 è per la Fondazione e soprattutto per i suoi fondatori un numero a cui sono legati per la vita, pertanto questa quarta edizione vogliamo che sia ancora più speciale delle precedenti. Una piacevole sorpresa renderà ancora più entusiasmante la permanenza in campo di tutti i giocatori.

Per maggiori informazioni e iscrizioni: 02.48713864 – 338.3833189 – info@fondazionepupi.org

IL PROGETTO LO SPORT CI RENDE UGUALI: L’obiettivo principale è l’attività sportiva come strumento per migliorare il comportamento e favorire l’integrazione. Lo sviluppo del progetto sportivo può fornire tanti e svariati contributi come quelli che comporta lo sport, vale a dire: il sapersi comportare, la salute, l’educazione, uno sfogo, un sano divertimento, socializzazione e incontri. Il progetto mira a far sì che il lavoro assieme allo sport ricreativo, ovvero sociale, diventi uno strumento per reinserire coloro che sono stati emarginati, ma che possono ancora essere accolti in spazi sportivi sociali. Il suo aspetto ludico lo rende attraente per tutti e il fatto di non essere basato esclusivamente sul dialogo aumenta la sua capacità di abbattere le barriere, quali classi sociali, religioni, razze e lingue; diventa, quindi, uno strumento fantastico per favorire l’integrazione.