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Il fatto che la società Inter abbia deciso di attuare dei provvedimenti punitivi nella settimana che porta al derby, lasciano capire che,per il momento, Suning, abbia messo i giocatori al centro dei processi. Allo stesso tempo però la questione allenatore tornerà di grande attualità se i risultati continueranno anche in futuro a essere deludenti come lo sono stati contro Torino, Sampdoria e Crotone. In corso Vittorio Emanuele sapevano che arrivare in Champions dopo la partenza ad handicap sarebbe stato complicato, ma si erano forse illusi che la “ricetta magica” trovata da Pioli potesse durare fino alla fine o che comunque non ci sarebbe stata una simile e improvvisa... crisi di rigetto. La volontà che la proprietà cinese ha trasmesso ai suoi dirigenti operativi in Italia non è cambiata rispetto a due settimane fa: l’intenzione rimane quella di affidare anche la prossima stagione la guida dell’Inter al tecnico di Parma per consentirgli, con una rosa ancora più adatta alle sue esigenze, di proseguire il lavoro svolto finora. Da ieri più che mai è però evidente che tale desiderio non potrà trasformarsi in realtà a prescindere.
(Corriere dello Sport)
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