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In Svizzera avvelenati: “Shaqiri grasso? Discutibile come la sua scelta di venire in una A decadente”

Alessandro De Felice

In Svizzera hanno preso malissimo il giudizio del quotidiano “La Repubblica” su Shaqiri. Quell’accusa di essere in sovrappeso non è andata giù alla stampa elvetica. Dopo Blick, rincara la dose “Bluewin.ch”:...

In Svizzera hanno preso malissimo il giudizio del quotidiano "La Repubblica" su Shaqiri. Quell'accusa di essere in sovrappeso non è andata giù alla stampa elvetica. Dopo Blick, rincara la dose "Bluewin.ch": "Dopo la prima breve presenza per la sua nuova squadra dell’Inter si sono levate critiche rumorose perché a detta del quotidiano La Repubblica lo svizzero era troppo grasso. Da osservatori neutrali, non possiamo fare a meno di chiederci se i nostri vicini meridionali soffrono di percezione distorta o se sono troppo ignoranti per riconoscere la caduta del loro calcio.

Quindi, un giocatore che ha giocato in Bundesliga e perdipiù ha avuto un ruolo importante nella società non sarebbe sufficientemente addestrato per il campionato italiano? Con tutto il rispetto, chiediamo ai valorosi colleghi giornalisti italiani: credete in tutta serietà, che Pep Guardiola, allenatore del probabilmente miglior club del mondo, possa tollerare giocatori in rosa che siano sovrappeso?

Se gli"esperti di calcio" italiani avessero visto un po’ oltre nel corso degli ultimi anni, avrebbero notato che le fattezze di Shaqiri sono sempre state le stesse. Ma no, loro si concentrano su giocatori come Francesco Totti (38), Andrea Pirlo (35) Gigi Buffon (36); vecchie stelle del loro campionato di calcio in difficoltà.

Gli italiani dovrebbero essere contenti che con Shaqiri per una volta un giovane giocatore di talento, che è stato vincitore della Champions League , ha lasciato uno dei maggiori campionati europei e ha scelto la Serie A. In passato questa mossa è stata fatta dai veterani consunti come Nemanja Vidic (33), Patrice Evra (33) o Ashley Cole (34).

Xherdan Shaqiri sarà quindi troppo grasso per competere inel campionato con l'età media più alta? Più della Premier League (26,5 anni), la Liga (26,1 anni) e la Bundesliga (24,9 anni), la Serie A con 26,7 anni è infatti il campionato con l'età media più alta. Ma non basta. Se si guardano i coefficienti UEFA, l'Italia è anche in questa classifica dietro la Spagna, l'Inghilterra e la Germania. Peggio ancora va con le classifiche dei coefficienti di club. Il primo club italiano (Milan) si trova solo alla posizione 20 e l’Inter (alla 23) è anche dietro il campione svizzero, il Basilea (17 °).

Accecati dalla loro stessa ignoranza

In precedenza stelle come Ronaldo, Zidane o Kaka hanno lasciato la Serie A per il glamour internazionale. Oggi Ciro Immobile, Edinson Cavani, Thiago Silva e probabilmente presto Paul Pogba si allontanano dalla serie A. Il campionato italiano ha perso il suo fascino. Mancano gli investitori, gli stadi si stanno sgretolando, le tribune sono spesso vuote. Tuttavia in Italia credono ancora che la Serie A appartenga alla crème de la crème del calcio europeo. I commenti sul livello di forma di Shaqiri non hanno bisogno di essere interpretati. Per la Svizzera, i titoli dei giornali italiani sono purtroppo altrettanto discutibili quanto la decisione di Shaqiri di passare in questo campionato decadente".

Una reazione che francamente sembra eccessiva per un commento comunque sbagliato ma non così veemente.