Ince: “Payet non ha avuto rispetto, il West Ham lo ceda. Io in Cina? Chi è all’apice…”

La Cina bussa alle porte dell’Europa e in Premier League ha scioccato tutti con l’acquisto di Oscar per esempio. Paul Ince, ex giocatore dell’Inter, di United e Liverpool, ha detto cosa pensa dei trasferimenti dei calciatori nelle squadre cinesi: “Sono cresciuto con la convinzione che volevo giocare per i club più grandi del mondo e giocare nei campionati più competitivi. Parliamo di Premier League, di Champions League. Non ci sono paragoni con la Cina. Non avrei mai lasciato United o Liverpool neanche per 500mila sterline a settimana. Se fossero venuti da me quando la mia carriera era agli sgoccioli avrei detto sì, ma un calciatore all’apice della sua carriera vuole giocare con i migliori giocatori e vincere trofei”.

LA CINA CORRE AI RIPARI E LIMITA GLI ACQUISTI ALL'ESTERO

PAYET –L’ex nerazzurro ha parlato anche del giocatore del West Ham e del caso che è nato quando ha chiesto di essere assolutamente ceduto all’OM: “Payet ha mancato di rispetto alla sua squadra, al club e ai tifosi. Posso capire che i giocatori che vogliono il meglio, ma non accetto come si comportano certi calciatori quando manipolano l’allenatore o la società. Poteva dire quello che pensava a Bilic in privato, poteva continuare a giocare al massimo per la squadra con la consapevolezza che se una migliore occasione fosse arrivata gli sarebbe stato permesso di valutarla. Come manager sei in una posizione terribile quando i giocatori minacciano di lasciare la squadra. Si vorrebbe trattenerlo, ma che ci si guadagna a tenere in panchina un giocatore al quale va comunque pagato uno stipendio? L’unica cosa è farlo partire, questa è la soluzione migliore per il West Ham. La vittoria contro il Crystal Palace ha dimostrato che possono fare a meno di lui. I suoi compagni stanno intensificando il loro modo di giocare, nelle difficoltà si sono galvanizzati: sanno di poter uscire da ogni situazione senza Payet in squadra”.

(Fonte: paddypower.com)