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Con il campionato di Serie A che si fermerà in vista degli impegni delle Nazionali, la Procura di Milano intensificherà le proprie indagini riguardanti il legame tra ultras e malavita, con Inter e Milan chiamate in causa come parti direttamente o indirettamente coinvolte. Tuttosport preannuncia i prossimi passi dell'inchiesta: "Il calendario offre un assist da spingere in porta alla Procura di Milano: la sosta per lasciare spazio alle Nazionali moltiplica infatti "gli slot" a disposizione per convocare i tanti protagonisti citati, incontrati o chiamati al telefono da Marco Ferdico e Luca Lucci, responsabili delle due curve milanesi al centro dell'indagine che ha smantellato un sistema di malaffare che gravitava su tutto ciò che riguardava il Meazza e non solo. Questi saranno ascoltati in qualità di "persone informate sui fatti" e, seppure la loro posizione è marginale per la giustizia ordinaria, non si può dire altrettanto per quella sportiva".
"Il procuratore Chiné si è immediatamente attivato per richiedere gli atti e attende di capire quale sarà la linea tenuta dai vari tesserati coinvolti. Per quanto riguarda il mondo Milan l'elenco inizia e finisce con Davide Calabria che incontrò in gran segreto Lucci nel suo quartier generale di Cologno Monzese: il capitano del Milan non andrà in Nazionale e quindi può essere ascoltato in ogni momento nei giorni della sosta. Idem, ovviamente, per Simone Inzaghi a cui Ferdico ha chiesto intercessione per ottenere più biglietti per la finale di Istanbul e con cui gli ultrà volevano interloquire per mostrare tutta la loro insoddisfazione per l'andamento della squadra dopo il pari a Salerno (1-1, il 7 aprile 2023).
Oltre a Marco Materazzi - che però non è tesserato - verrà ascoltato pure Javier Zanetti, vice-presidente del club, pure lui coinvolto nelle pressioni per ottenere più biglietti in vista della finale di Champions. A Milano resterà pure Nicolò Barella (infortunato): inizialmente non era stato incluso il suo nome tra le persone informate dei fatti che avrebbe ascoltato la Procura, però Ferdico sostiene di averlo incontrato sempre nella campagna per ottenere più biglietti per la finale di Champions. Lo stesso può dirsi di Hakan Calhanoglu, convocato però da Vincenzo Montella per le gare della Turchia con Montenegro (venerdì) e in Islanda (lunedì 14)".
"Tra i tesserati, la posizione che interessa di più i pm (ma pure la giustizia sportiva) è quella di Milan Skriniar: pure il difensore centrale sarà impegnato in Nazionale (con la Slovacchia giocherà venerdì in casa contro la Svezia e sempre lunedì 14 in Azerbaigian) e, come tutti gli altri, verrà ascoltato in qualità di persona informata sui fatti. Certo è che l'incontro con Ferdico e il suo braccio destro Mauro Nepi, detto "Maurino" presenta molti punti controversi. Singolare che l'Inter dia il placet a un faccia faccia tra gli ultrà e un giocatore in scadenza che non ha intenzione di firmare il contratto e altrettanto singolare che questi sia inizialmente previsto addirittura nel centro sportivo dove si allena la prima squadra. A chiudere il cerchio il fatto che l'appuntamento si sia svolto in un bar nei pressi dello stadio senza che l'Inter abbia pensato di affiancare al giocatore, evidentemente inquieto e addirittura impaurito («Gli tremava la voce», raccontano le intercettazioni) da quanto stava accadendo".
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