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Inzaghi, Zanetti, Calabria. Sono i tesserati di Inter e Milan che saranno sentiti in settimana come persone informate sui fatti dai pm che hanno rovesciato il sistema criminale che reggeva trasversalmente le due curve milanesi. I tre non sono indagati ma chiamati a rispondere come persone informate sui fatti del rapporto con alcuni degli arrestati emerso durante le indagini. "Approfittando dalla sosta, si dovrebbe partire proprio da Simone Inzaghi, contattato al telefono dall’ormai ex capo della Nord Marco Ferdico sul tema della dotazione alla Nord dei biglietti per Manchester. Entro la fine di questa settimana sarà sentito anche il vicepresidente Javier Zanetti e Davide Calabria", si legge sulla Gazzetta dello Sport.
"Per il milanista parte del focus sarà l’incontro «fotografato» l’8 febbraio 2023 in un bar a Cologno Monzese col padrone della Sud Luca Lucci, pure lui arrestato in questa indagine. Attesi successivamente anche Milan Skriniar e Marco Materazzi, mentre in un secondo tempo, dopo questa sosta, dovrebbe essere convocato anche Hakan Calhanoglu. Queste prime convocazioni in procura arrivano proprio mentre gli ultras rossoneri sono tornati a far parlare di sé a Firenze".
"Domenica notte, durante una perquisizione a fine partita, la Digos ha trovato un piccolo arsenale su due pullman di tifosi provenienti da Milano parcheggiati vicino al Franchi. C’erano una dozzina di coltelli a serramanico, sfollagente e diverse aste rigide alle quali erano attaccate, a mo’ di bandiera, dei drappi neri. I tifosi del Diavolo sono stati identificati dalla polizia scientifica: al momento nessuno risulta denunciato, ma è possibile che arrivino dei daspo".
(Gazzetta dello Sport)
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