Incredibile Adriano: segna ma dopo 3 giorni l’Atletico Paranaense lo caccia!

E pensare che solamente tre giorni fa aveva messo a segno il primo gol con la maglia dell’Atletico Paranaense. Un gol che noi stessi vi avevamo documentato con un video (ecco il link), un gol che tutto poteva far pensare fuorchè un addio...

E pensare che solamente tre giorni fa aveva messo a segno il primo gol con la maglia dell'Atletico Paranaense. Un gol che noi stessi vi avevamo documentato con un video (ecco il link), un gol che tutto poteva far pensare fuorchè un addio così improvviso pochi giorni dopo. Eppure il club brasiliano di Curitiba ha annunciato ufficialmente la rescissione unilaterale del contratto, sancendo la fine di un'avventura cominciata due mesi fa e terminata con sole 4 partite all'attivo.

Questa la nota ufficiale del club rossonero: "L'attaccante Adriano Leite Ribeiro non fa più parte dello staff Club Atlético Paranaense. La decisione è stata presa di comune accordo tra il giocatore e il club in un incontro già precedentemente programmato dopo la fine della partecipazione della squadra alla Coppa Bridgestone Libertadores. I giocatori dell'Atlético Paranaense augurano buona fortuna ad Adriano per i suoi prossimi progetti".

La società "rubro-negra" non ha tenuto a precisare le ragioni di questo addio, ma in Brasile alcune fonti parlano di una decisione presa in seguito all'assenza di Adriano a ben due sessioni di allenamento nell'ultima settimana. Per contratto, infatti, l'Atletico aveva in dote la possibilità di licenziarlo - in qualsiasi momento - in caso di comportamento non professionale. Sempre in terra verdeoro, altre fonti sono più pesanti e parlano anche di un Atletico furioso per alcune foto ritraenti l'ex imperatore nerazzurro in discoteca la sera prima di uno dei due forfait. C'è che, sicuramente, l'ennesima avventura, ma soprattutto l'ennesima possibilità concessagli da un club, Adriano l'ha clamorosamente sciupata e gettata al vento. La speranza è l'ultima a morire, ma per lui adesso di possibilità forse non ce ne saranno davvero più.