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Nonostante sia stato invocato dalla maggior parte dei tifosi, il Var continua a far discutere. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, intervenendo alla Gazzetta dello Sport, si dice soddisfatto dai primi risultati prodotti grazie all'utilizzo della moviola in campo: "Se ne parla molto e troppe volte, purtroppo, superficialmente. Allora, chiariamo (ancora) una volta per tutte: l'unica (importantissima) missione, l'unico (importantissimo) obiettivo della Var era e rimane eliminare i grandi e indiscutibili errori. I primi test sono andati molto bene e possiamo già essere sicuri che le grandi sviste saranno corrette al 99%, per non dire al 100%. Grazie alla Var avremo un calcio più giusto, un risultato più corretto, e gli arbitri più tranquilli e protetti. La tecnologia è stata (giustamente) invocata da tutti e per tanti anni — soprattutto in Italia — e ci vuole solo un po' di tempo per abituarsi e vedere realmente i vantaggi che porta. Con la Var trasmettiamo poi in modo inequivocabile una nuova idea di trasparenza, che è quello che vogliamo per un calcio più giusto proiettato nel futuro. Tra l'altro, in queste ultime settimane constatiamo che, anche con la Var, le "adorate" polemiche rimarranno".
"Continueremo dunque a divertirci con discussioni accese, vedute differenti, critiche costruttive e non, interpretazioni uniche e rare... e va benissimo cosi, il calcio è anche questo. Ma non è più possibile, oggi e in futuro, che l'arbitro convalidi un gol di mano oppure con un fuorigioco di due metri. E questo è straordinario. Per il resto, per quanto riguarda le regole del calcio e potenziali cambi futuri, ci vorrà un approccio molto cauto e conservativo. Qualche cambio leggero potrà starci, ma non si toccherà né la natura né la tradizione dello sport più bello al mondo, il calcio. Mai...".
(Gazzetta dello Sport)
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