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Infantino: “Inaccettabili gli insulti razzisti a Lukaku. Sanzioni siano severe”

Alessandro Cosattini

Gianni Infantino, presidente della Fifa, con una nota all'ANSA interviene sul caso degli insulti razzisti a Romelu Lukaku di ieri

"Nel calcio non c'è posto per il razzismo o per qualsiasi forma di discriminazione": lo dice Gianni Infantino, presidente della Fifa, che con una nota all'ANSA interviene sul caso degli insulti razzisti a Romelu Lukaku. "E' semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Romelu Lukaku, attaccante dell'Inter, durante la partita di Coppa Italia con la Juve", ieri a Torino.

"La FIFA e il sottoscritto siamo al fianco di Lukaku". Infantino sottolinea che il calcio deve "garantire l'applicaione di severe sanzioni" e rinnova l'invito ai tifosi a "mettere a tacere i razzisti. È semplicemente inaccettabile vedere gli insulti razzisti rivolti dagli spettatori a Romelu Lukaku, attaccante dell'Inter, durante la partita di Coppa Italia contro la Juventus a Torino il 4 aprile", sottolinea Infantino. "La Fifa e il sottoscritto siamo al fianco di Romelu Lukaku, così come di qualsiasi altro giocatore, allenatore, ufficiale di gara, tifoso o partecipante a una partita di calcio che abbia sofferto di razzismo o di qualsiasi altra forma di discriminazione. Le vittime di questi abusi devono essere sostenute e i responsabili puniti severamente da tutte le autorità". "Ripeto l'appello che ho lanciato all'inizio di quest'anno - aggiunge il presidente della Fifa - affinché i tifosi si facciano sentire e mettano a tacere i razzisti. Allo stesso modo, nel calcio, dobbiamo garantire l'applicazione di severe sanzioni sportive per far fronte a tali incidenti e per fungere da deterrente. Una volta per tutte - e' la conclusione -: No al razzismo. No a qualsiasi forma di discriminazione".

(Fonte: ANSA)