Infortuni, concorrenza e non solo: il Marsiglia vola in Ligue 1, Carboni non ancora

L'avventura di Valentin Carboni in Francia non è decisamente iniziata con il piede giusto: il fantasista argentino, che in estate ha lasciato l'Inter per trasferirsi in prestito con diritto di riscatto al Marsiglia, non è ancora riuscito a dimostrare le sue qualità. A fare da contraltare al suo rendimento fin qui non esaltante ci sono le prestazioni della squadra di De Zerbi, prima in classifica in Ligue 1 al pari di Paris Saint-Germain e Monaco con 4 vittorie e un pareggio nelle prime 5 giornate.

Il classe 2005 ha messo insieme finora solamente 36 minuti di gioco, distribuiti in due spezzoni di gara. Ma quali sono i motivi di questa partenza a rilento? Sicuramente l'essere arrivato a poco più di una settimana dall'inizio del campionato non ha aiutato il suo inserimento in squadra, saltando di fatto tutta la preparazione estiva (complici gli impegni in Copa America con l'Argentina). A tutto ciò si è aggiunto il problema fisico rimediato in Nazionale a inizio settembre, che ha ulteriormente rallentato il suo ambientamento in Costa Azzurra.

Infine, aspetto da non sottovalutare, la grande concorrenza che deve fronteggiare a Marsiglia, in una squadra che ricorrerà poco al turnover, dal momento che non parteciperà alle coppe europee. Nel 4-2-3-1 ideato da De Zerbi, al momento, le 4 posizioni offensive sono riservate a Greenwood (5 gol fin qui), Harit (un gol), Luis Henrique (3 gol) e Wahi (un gol), tutti protagonisti di un ottimo avvio di stagione nonchè giocatori di proprietà per i quali sono stati fatti investimenti importanti, fattore che può incidere nelle dinamiche societarie. Per trovare spazio Carboni dovrà sgomitare parecchio. Senza contare che anche le "riserve", da Maupay a Rowe, si stanno già mettendo in mostra.