Inghilterra-Italia, Spalletti pensa a 8 cambi. Dentro Acerbi e Frattesi, Dimarco non dal 1′

L'Italia scenderà in campo questa sera a Wembley in una gara decisiva per le qualificazioni al prossimo Europeo. Per sfidare l'Inghilterra di Southgate, Spalletti pensa a diversi cambi rispetto alla formazione della vittoria contro Malta.

"Questa sera dovrebbe vedere in campo solo 3 titolari di Bari (Donnarumma, Barella, Berardi) e potenziando fisicamente la formazione. Otto cambi, forze fresche, chili e centimetri. E’ la prima mossa del tecnico di Certaldo: se l’Inghilterra è da sempre sinonimo di alta intensità e potenza atletica, noi dobbiamo essere in grado di reggere l’urto, poi ce la giochiamo", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Se saranno rispettati gli indizi della vigilia e le ultime prove di campo, Scalvini e Acerbi alzeranno il muro difensivo di 6 centimetri e lo statuario Udogie darà più protezione di Dimarco; in mediana, Cristante porta un tackle anti-Bellingham più pesante di quello di Locatelli e Frattesi un’irruenza e un’intensità di manovra superiori a Bonaventura che ha 10 anni in più; El Shaarawy in attacco assicura maggior copertura di fascia rispetto a Raspadori, e Scamacca 13 centimetri di vantaggio sui palloni alti, rispetto a Kean", aggiunge Gazzetta.

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