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Direttamente dal ritiro della Nazionale, Lorenzo Insigne ha voluto ricordare, durante l'intervista a Rai Sport, l'aneddoto dei provini con Inter e Torino, due società che lo avevano 'precettato' salvo poi scartarlo per l'altezza. Ecco le dichiarazioni di Insigne, che parte dal momento in casa Napoli:
"Siamo i soliti da tre anni, solo con qualche acquisto. Sarri è un grande tecnico perché studia ogni minimo dettaglio delle squadre avversarie. Gli allenamenti sono pesanti a volte, ma poi ci permettono di esprimere un grande calcio".
3-4-3 IN NAZIONALE - "Mi trovo a mio agio con questo schema, spero di dare un contributo importante per arrivare alla vittoria".
SACRIFICI - "Ricordo che l’Inter e il Torino mi bocciarono perché ero bassino, ma peggio per loro e meglio per me, che così ho potuto realizzare il mio sogno di giocare con la maglia del Napoli".
BARCELLONA - "Sappiamo che è la squadra più forte al mondo, mi avrebbe fatto piacere giocare con campioni come Messi e Suarez, ma sono fiero di essere rimasto a Napoli per provare a vincere qualcosa di importante con il Napoli".
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