GdS – Il Milan sale, l’Inter scende: non funziona l’instant team di Marotta, ora il Bayern

L'Inter perde il derby 3-2, ma a preoccupare i nerazzurri è la prestazione. Nel finale la squadra di Inzaghi poteva anche pareggiare, ma nella fase centrale il Milan è stato padrone del campo.

"Una squadra che sale, il Milan, e un’altra che scende, l’Inter. Un derby ascensore, di frontiera, che lascia in eredità la percezione di un Milan giovane e in via di ulteriore sviluppo, e di un’Inter che ha offerto già il meglio di sé e che sarà impossibile migliorare, finché durerà la stagnazione finanziaria. La prevalenza del progetto futuribile di Maldini, Massara e Pioli sull’“instant team”, la squadra del “tutto subito” di Marotta, Ausilio e Simone Inzaghi. Il derby certifica un sorpasso ancora decisivo di niente perché il campionato è giovane. L’inversione di tendenza è chiara: il Milan vince il secondo derby di fila in campionato, evento che non si verificava dal 2011 con Allegri allenatore, ma al di là del dato statistico è il messaggio a imporsi. Il Milan è crescente, con il ’99 Leao uomo decisivo, autore di una doppietta meravigliosa, dispensatore di luccicanza fisica e superiorità tecnica", analizza La Gazzetta dello Sport.

"L’Inter è stata tenuta in piedi dal ’92 Brozovic in partenza di gara e dal classe ’86 Dzeko verso la fine, quando Inzaghi ha rimescolato le carte per evitare il naufragio e risalire dagli abissi. L’Inter ha accarezzato il 3-3, ma il pareggio è rimasto un’ipotesi ed è stato giusto così. Nel Milan si coglie un’idea di futuro. Nell’Inter la preoccupazione per il presente: mercoledì il Bayern Monaco calerà a San Siro, il rischio diluvio è elevato", chiude il quotidiano.