L'ex giocatore di West Ham, Manchester City e della nazionale inglese, Trevor Sinclair è stato condannato a 150 ore di servizio in una comunità dopo essersi dichiarato colpevole di guida in stato di ebbrezza e aver rivolto insulti a sfondo razziale nei confronti di un agente di polizia. L'ex giocatore, adesso commentatore della BBC, ha chiesto all'ufficiale se fosse stato arrestato perché nero, accusando gli agenti di razzismo prima di urinare nella loro auto. "Prima del suo arresto era molto calmo, educato e cortese", racconta uno degli agenti. "Ha iniziato a chiedere se fosse in stato di arresto perché era nero, ha iniziato a diventare più aggressivo, stava diventando più aggressivo, non mi piaceva la direzione che stava prendendo la conversazione, mi stava accusando di essere razzista. Ha iniziato a diventare più agitato e aggressivo". L'agente ha scoperto che i pantaloni di Sinclair erano bagnati e che aveva urinato mentre era seduto nella macchina della polizia. "Il comportamento di Sinclair dopo il suo arresto è stato terribile, non sono un razzista, il suo comportamento era estremamente razzista", ha raccontato l'agente in tribunale.
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Insulta gli agenti e urina nell’auto della polizia: l’ex City Sinclair condannato a…
L'ex giocatore di West Ham e Manchester City, condannato a 150 ore di servizio in una comunità dopo essere stato trovato ubriaco al volante
(Mirror)
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