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La sconfitta di Praga riapre una voragine, piena zeppa di critiche e polemiche per un’Inter(di coppa) immatura e supponente. Lo dimostrano l’approccio alla gara e quel secondo gol così incredibile, "preso con un’amnesia generale - scrive Tuttosport - che è raro vedere pure tra i dilettanti. La sconfitta con lo Sparta segna pure il 4° ko consecutivo in Europa: era dal 1961 che l’Inter non riusciva a tanto. Allora (si giocava in Coppa delle Fiere) la serie fu inaugurata l’8 marzo da una sconfitta a Belgrado, per proseguire con il doppio tracollo con il Birmingham e si concluse il 27 settembre con il 4-2 a Colonia; stavolta il filotto negativo è ancora aperto dopo la doppia sconfitta con il Wolfsburg sotto la gestione Mancini più l’uno-due subìto da De Boer con Hapoel Beer Sheva e Sparta Praga".
Per Tuttosport, De Boer si dimostra un tecnico allergico alle coppe europee, visto il suo score di 16 vittorie, 13 pareggi e 22 sconfitte. La squadra, invece, per la settima volta in otto gare è andata in svantaggio, riproponendo il solito limite di questo inizio stagione. Nel post gara il tecnico olandese è stato durissimo, e già negli spogliatoi c'è stato un confronto con la squadra. Quest'oggi, De Boer terrà nuovamente a rapporto il gruppo e tornerà a strigliare i giocatori.
(Tuttosport)
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