Il terzo rinforzo arriverà. La società lo ha promesso a Spalletti e quindi, se non sarà Pastore, sarà probabilmente Sturridge. Ruoli diversi, è vero, ma l’Inter cerca un uomo che dia maggiore incisività e cambio di passo all’attacco. Ovviamente non è da escludere il doppio colpo, ma intanto meglio concentrarsi su un arrivo e quindi non è assurdo pensare che Sturridge, dal suo eremo di Liverpool, “gufi” affinché la scelta dell’Inter cada su di lui visto che il corteggiamento del West Ham, al momento, non lo soddisfa. L’attaccante, complici i soliti guai fisici che lo tormentano da anni, è fuori dai radar di Klopp che ai suoi dirigenti ha chiesto un nuovo attaccante (piace Rondon del West Brom). L’Inter ha avviato da tempo contatti con il Liverpool che, dopo aver posto delle condizioni rigide, sta ora abbassando le proprie richieste e sembra disposto ad accettare un prestito oneroso non troppo alto (al massimo 2 milioni), con diritto di riscatto intorno ai 20 milioni (anziché 40).
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L’eventuale arrivo di Sturridge per giorni è stato legato all’uscita di Eder, ma in casa Inter stanno ragionando se rinforzare a prescindere l’attacco, visto che Rafinha potrà giocare in caso di emergenza anche nei due di centrocampo. Il Crystal Palace dopo aver chiesto Eder in prestito (no dell’Inter che vuole 10 milioni), potrebbe tornare alla carica: Hodgson cerca infatti un attaccante che dia un maggiore apporto realizzativo (Benteke è fermo a un gol).
(Tuttosport)
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