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Inter a corto di energie. E i casi Mancini e Icardi iniziano a pesare sulla squadra

Col Tottenham sconfitta pesante. Gli inglesi sono più avanti nella preparazione ma in casa nerazzurra si sente il peso di un luglio travagliato

Andrea Della Sala

Dopo quella col Bayern è arrivata un'altra pesante sconfitta per l'Inter nella sfida persa col Tottenham per 6-1. La sensazione è che l'Inter stia eccessivamente pagando un luglio parecchio tormentato dove i pensieri di molti si sono concentrati sui casi; da quello di Mancini fino a quello di Icardi e il lavoro della squadra ne è stato senza dubbio condizionato. La squadra scesa in campo ieri contro gli inglesi era insieme da un solo giorno, dopo essersi trovata alla Pinetina giovedì al ritorno dalla tournée in Usa e aver ritrovato i reduci dalle nazionali. Gli automatismi di squadra, con così poco tempo, non potevano essere rodati, ma nessuno si aspettava una sconfitta così importante. Mancini non poteva contare su Medel, Eder e sull'ultimo arrivato Candreva ma queste assenze non bastano a giustificare il 6-1. A centrocampo la coppia Brozovic-Kondogbia non ha funzionato e nel secondo tempo l'Inter ha dimostrato di essere a corto di energie. I nerazzurri scenderanno di nuovo in campo mercoledì ad Ancona contro il Borussia Moenchengladbach e si attendono risposte positive dalla squadra di Mancini.

(Corriere dello Sport)

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