Inter: a Pescara serve un segnale forte. De Boer non rischia nulla ma…

Non sarà certamente decisiva ma, questa sera l’Inter, a Pescara, deve dare un segnale, deve far vedere che può cominciare la sua vera corsa Champions, visto, che al di là del pareggio con il Palermo, è come se fosse ancora ferma ai blocchi di partenza. De Boer non è assolutamente a rischio ma i numeri non lo stanno di certo aiutando, considerando che davanti a sé ha lo spettro di Gasperini. Nel senso che proprio l’attuale tecnico dell’Atalanta, negli ultimi 10 anni, è stato l’unico allenatore dell’Inter a mettere insieme soltanto un punto nelle prime due giornate di campionato, per di più rimanendo a secco anche nel terzo turno. Quell’inizio da incubo gli costò pure la panchina, ma a suo carico c’erano anche le sconfitte in Supercoppa contro il Milan e quella al debutto in Champions. Senza dimenticare che la fiducia dell’ambiente nei suoi confronti era già precipitata. Il tecnico olandese, dalla sua, infatti, ha proprio l’attenuante di essere arrivato alla Pinetina a meno di sue settimane dall’inizio del campionato, quindi con la necessità di dover fare tutto in fretta. Inoltre, essendo una scelta precisa di Thohir, può contare sulla fiducia della società. Certo il calendario non aiuta l’olandese, visto che giovedì ci sarà l’esordio in Europa League contro l’Hapoel Beer Sheva e domenica prossima la Juventus. Un motivo in più per prendersi la vittoria a Pescara. Anche perchè se la situazione dovesse davvero precipitare, allora qualche certezza potrebbe anche venire in meno. 

(Corriere dello Sport)