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Inter, aggredire subito la partita ed evitare trappole. La primavera inzaghiana…

Inter e Milan si sfidano nel ritorno della semifinale di Champions, in palio il biglietto per Istanbul

Gli occhi di milioni di tifosi e appassionati stasera saranno indirizzati a Milano, stadio San Siro. Inter e Milan si sfidano nel ritorno della semifinale di Champions, in palio il biglietto per Istanbul. "Questo che sembra il momento più favorevole per la squadra di Inzaghi è quello più delicato, persino più dell’eventuale finale nella quale l’Inter sarebbe sfavorita in ogni caso. Anche qui non c’è molto da girarci attorno, arrivare a Istanbul sarebbe già un successo", sottolinea il Corriere della Sera.

"Invece i nerazzurri sono qui, davanti a un pubblico debordante, con il portafoglio più leggero di quanto non sia il cuore (12 milioni di incasso, ai quarti era stato di 8…). Vicini alla meta, ma senza pensarci, per aggredire subito la partita ed evitare trappole e picchi d’ansia più complicati da gestire quando pensi già di aver raggiunto l’obiettivo ma ancora non è così".

"La primavera inzaghiana era cominciata con tuoni e fulmini, sconfitte e pareggi assurdi, errori fantozziani davanti al portiere. Dopo quel 3-3 del 19 aprile contro il Benfica che ha portato l’Inter in semifinale sono arrivate sette vittorie consecutive e la porta si è improvvisamente allargata. Il centrocampo, motore di tutto, ha ritrovato energia e idee e ogni cosa ha ripreso a girare a velocità superiore. Inzaghi conferma così la stessa formazione di otto giorni fa, con Dzeko accanto a Lautaro, non solo per il bellissimo gol dell’andata, ma per tutto il lavoro pregiato di raccordo nel quale il bosniaco, a differenza dello scalpitante Lukaku, è un maestro".

(Corriere della Sera)