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Inter, allarme difesa in trasferta: troppi gol subiti, ora l’esame Haaland

Inter, allarme difesa in trasferta: troppi gol subiti, ora l’esame Haaland - immagine 1
I nerazzurri hanno incassato tre reti nelle due trasferte contro Genoa e Monza: in arrivo il test più difficile
Alessandro De Felice Redattore 

La difesa dell'Inter è il punto focale di preoccupazione in vista della sfida cruciale contro il Manchester City, soprattutto alla luce delle difficoltà riscontrate nelle prime trasferte di questa stagione. Tre gol subiti in due partite fuori casa rappresentano un campanello d'allarme per la squadra di Simone Inzaghi, che nella scorsa stagione aveva costruito la sua solidità difensiva come una delle chiavi del successo in campionato e in Champions League. Un anno fa, l'Inter aveva subito lo stesso numero di reti dopo nove trasferte, a dimostrazione del cambiamento in negativo che la squadra ha vissuto in questo avvio di stagione.

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La sfida più imminente e impegnativa sarà contenere Erling Haaland, il "cannibale" del City, che ha già segnato 9 gol nelle prime 4 partite di Premier League. L'attaccante norvegese è in forma smagliante e rappresenta una minaccia costante per qualsiasi difesa. Tuttavia, l'Inter può trarre incoraggiamento dalla finale di Champions League del 2023, quando riuscì a limitare Haaland a un solo tiro in porta per tutta la partita, nonostante la sconfitta di misura contro il City. Il compito ora è ripetere quell'impresa difensiva, basata su un’organizzazione tattica impeccabile e lo spirito di sacrificio che ha caratterizzato il cammino nerazzurro nella scorsa stagione.


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Inzaghi avrà bisogno di una difesa compatta e al massimo delle sue possibilità, a partire dal ritorno di Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni, due protagonisti del "muro" nerazzurro che ha retto l'urto delle migliori squadre d'Europa. Acerbi, che ha ammesso di aver giocato a meno del 100% delle sue capacità nella passata stagione, si è detto pronto a dare il massimo, consapevole che la coesione difensiva sarà determinante per arginare le incursioni del City. Anche il nuovo arrivato Benjamin Pavard, nonostante l'errore commesso contro il Monza, avrà un ruolo importante, insieme al portiere Sommer, chiamato a sostituire Onana.

Inter Acerbi

L'Inter dovrà ritrovare quella mentalità difensiva che l'ha resa una delle squadre più difficili da affrontare in Europa. Inzaghi dovrà ricreare lo "spirito del muro" che ha permesso alla sua squadra di resistere agli assalti avversari nella passata stagione. Contro un Manchester City che sembra inarrestabile, e con un Haaland in forma devastante, solo una prestazione difensiva straordinaria potrà mantenere vive le speranze nerazzurre all'Etihad. Serve ritrovare quella determinazione e compattezza che avevano contraddistinto la difesa nella finale di Istanbul e nella corsa scudetto. Non sarà sufficiente schierare i migliori elementi, come Acerbi e Bastoni: sarà necessario uno sforzo collettivo e uno spirito di sacrificio che coinvolga l'intera squadra.

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Inzaghi ha a disposizione ancora poco tempo per lavorare sulle lacune difensive, ma sa bene che contro il City non saranno ammessi cali di concentrazione. Per arginare Haaland e la macchina perfetta di Guardiola, l'Inter dovrà tornare a essere impenetrabile, altrimenti rischia di soccombere sotto il peso dell'attacco più potente d'Europa.

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