Inzaghi avrà bisogno di una difesa compatta e al massimo delle sue possibilità, a partire dal ritorno di Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni, due protagonisti del "muro" nerazzurro che ha retto l'urto delle migliori squadre d'Europa. Acerbi, che ha ammesso di aver giocato a meno del 100% delle sue capacità nella passata stagione, si è detto pronto a dare il massimo, consapevole che la coesione difensiva sarà determinante per arginare le incursioni del City. Anche il nuovo arrivato Benjamin Pavard, nonostante l'errore commesso contro il Monza, avrà un ruolo importante, insieme al portiere Sommer, chiamato a sostituire Onana.
L'Inter dovrà ritrovare quella mentalità difensiva che l'ha resa una delle squadre più difficili da affrontare in Europa. Inzaghi dovrà ricreare lo "spirito del muro" che ha permesso alla sua squadra di resistere agli assalti avversari nella passata stagione. Contro un Manchester City che sembra inarrestabile, e con un Haaland in forma devastante, solo una prestazione difensiva straordinaria potrà mantenere vive le speranze nerazzurre all'Etihad. Serve ritrovare quella determinazione e compattezza che avevano contraddistinto la difesa nella finale di Istanbul e nella corsa scudetto. Non sarà sufficiente schierare i migliori elementi, come Acerbi e Bastoni: sarà necessario uno sforzo collettivo e uno spirito di sacrificio che coinvolga l'intera squadra.
Inzaghi ha a disposizione ancora poco tempo per lavorare sulle lacune difensive, ma sa bene che contro il City non saranno ammessi cali di concentrazione. Per arginare Haaland e la macchina perfetta di Guardiola, l'Inter dovrà tornare a essere impenetrabile, altrimenti rischia di soccombere sotto il peso dell'attacco più potente d'Europa.
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