Inter alle prese con il mal d’Emilia: solo due successi in sei gare con squadre emiliane

L'Inter di Luciano Spalletti riparte da Parma: i nerazzurri cercano un successo per uscire dalla crisi e rinforzare la propria candidatura nella corsa alla prossima Champions League. Un avversario ostico, capace di pareggiare in casa della Juventus, a ciò si aggiunge un altro "tabù" riguardante la regione di appartenenza dei ducali. Un tabù che Tuttosport chiama "mal d'Emilia": "Sabato sera, a Parma, l'Inter è chiamata a inviare un segnale di riscossa dopo gli ultimi risultati deludenti. Ma in questo campionato le formazioni emiliane hanno regalato più dispiaceri che gioie ai tifosi nerazzurri. Sei confronti: due vittorie, un pareggio e ben tre sconfitte. Un bilancio deludente considerato che Sassuolo, Parma, Bologna e Spal sono tutte nella seconda metà della classifica, dall'11° posto in giù. Quindi non si tratta di corazzate imbattibili, ma di avversari alla portata con i quali una "grande" dovrebbe fare bottino pieno. Invece l'Inter ha conquistato appena 7 punti sui 18 disponibili (appena uno su 9 in casa). La sconfitta di domenica scorsa col Bologna, a San Siro, è stata la mazzata più clamorosa: in casa, contro la terz'ultima del campionato che non aveva ancora vinto una partita in trasferta (non ci riusciva addirittura da dicembre 2017). Due settimane prima, alla ripresa dopo la pausa, Icardi e compagni non erano andati oltre lo 0-0 interno con il Sassuolo. Un girone prima, i neroverdi avevano rovinato il debutto interista nella Serie A 2018-19 con la vittoria per 1-0 al Mapei Stadium. Stesso punteggio con il quale il Parma ha sconfitto l'Inter a San Siro alla 4ª giornata".