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Stavolta non ha convinto nemmeno Taremi, che fino alla gara di Berna era stato una garanzia davanti soprattutto nella costruzione delle trame offensive. L'unico lampo dell'iraniano si è visto sul tacco alla mezz'ora del primo tempo, quando poi la conclusione di Bisseck nel cuore dell'area ha vanificato tutto.
Il volto alla partita l'hanno cambiato l’innesto di Lautaro e Thuram, con il secondo nel ruolo di cecchino implacabile e il primo nelle vesti di ideatore, visto che prima di propiziare il vantaggio con il tacco aveva spalancato le porte allo sprecone Zielinski. E a ridosso del triplice fischio i due hanno quasi costruito il raddoppio, certificando l'impatto cruciale su una sfida diventata scivolosissima. Fino a quando non ci ha pensato Thuram".
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