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GdS – Un’Inter-Atalanta da Premier League. “Pianti e rimpianti ma la morale è una”

Matteo Pifferi

L'analisi della Gazzetta dello Sport in merito al pareggio tra Inter e Atalanta al termine di un match giocato ad alta intensità

"Un'Inter-Atalanta da Premier League. Quattro gol (anzi cinque), traverse, pali, doppio Var, e il pubblico come ai bei tempi. Un romanzo inglese emozionante, con qualche pagina scritta un po’ di fretta, ma sempre con grande generosità e voglia di stupire: lo sceneggiatore s’è divertito". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito all'analisi di Inter-Atalanta, un match giocato ad altissima intensità che ha regalato emozioni, gol, spettacolo e un pizzico di polemica nel finale. "Inzaghi fa il Gasp e lo aggredisce sul suo campo. Intanto con Darmian e Perisic tiene bassi gli esterni rivali, mentre Calhanoglu taglia il campo e disorienta le linee nemiche. Poi l’Inter chiama in avanti l’Atalanta e, quando è lunga, la infila con entrate in velocità da dietro. Alla difesa dell’Atalanta gira la testa, Lautaro spara al volo un cross di SuperBarella e la botta fa impressione per quanto è precisa, forte. Gol", commenta la Rosea.

Il match poi vede un ribaltone dietro l'altro: l'Atalanta, da sotto 1-0, si ritrova avanti 2-1 grazie ad un super Malinovskyi ma la mossa Dimarco-Dumfries riporta l'Inter in partita, con l'occasione di compiere il nuovo sorpasso: l'ex Verona coglie la traversa, poi segna Piccoli ma il VAR lo annulla giustamente perché la palla era uscita, sul tentato rinvio di Handanovic. "L’Inter si ferma dopo 18 successi di fila a San Siro. Cinque è il numero perfetto di Barella (quinto assist) versione internazionale. Pianti e rimpianti ma la morale della storia è che, in fondo, con il 2-2 vincono sia l’Inter sia l’Atalanta", la chiosa del quotidiano.