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Minoliti: “Inter-Atalanta come Rocky-Apollo Creed. Inzaghi e Gasp…”
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, Nino Minoliti ha analizzato così il pareggio per 2-2 tra Inter e Atalanta:
"A proposito della citata Atalanta, per poco non fa il colpaccio a San Siro, anche se pure l’Inter può recriminare per il rigore sbagliato da Federico Dimarco. Il vulcanico 2-2, che lancia momentaneamente in testa alla classifica proprio il Milan, in attesa di quanto scaturirà stasera dal “Maradona” dove il Napoli a punteggio pieno riceve il Cagliari penultimo, è stato il frutto di una specie di corpo a corpo che le due supercorazzate del campionato, per quanto riguarda tonnellaggio e potenza di fuoco, hanno messo in scena dal primo all’ultimo secondo di partita. Nessuno in Serie A ha una potenza paragonabile a quella delle squadre di Simone Inzaghi e Gian Piero Gasperini, che ieri sembravano due pesi massimi impegnati a regolare vecchi conti in sospeso, tipo Rocky contro Apollo Creed".
"Il punto in sé sposta poco, ognuno può recriminare qualcosa. Allora diciamo che il pareggio, soprattutto per come è maturato, serve più all’Atalanta per dirsi che ha tutto per stare ancora lassù e che le incertezze di questo avvio erano appunto soltanto problemi di assestamento. Contro un avversario su cui non può far valere il proprio strapotere fisico, l’Inter si mangia le mani per aver fallito uno di quei pochi episodi che potevano cambiare l’equilibrio: il che, oltre a provocare il “sorpassino” del Milan, potrebbe stasera significare fino a quattro punti di distanza dal Napoli. Per carità, parliamo di appena sei giornate di campionato, siamo all’alba dell’avventura. Ma c’è già abbastanza per lasciare un po’ d’amaro in bocca. Piuttosto, e questo vale anche per l’Atalanta, il match dal punto di vista atletico, è stato straordinariamente esigente: con la Champions che incombe, recuperare in fretta energie sarà decisivo come per i corridori del Giro d’Italia quando arrivano le grandi montagne".
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