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"L’Inter non sa più vincere. Il meccanismo s’è inceppato proprio negli ultimi venti metri, dove bisogna essere letali e implacabili. Dove la fame di gol deve sempre essere ai massimi livelli e la voglia di tornare grande più forte di qualsiasi barriera". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito allo 0-0 di Udine che complica i piani Champions dell'Inter. Ciò che preoccupa è l'astinenza da gol degli attaccanti: Lautaro non segna dal derby, Icardi dalla sfida con il Genoa del 3 aprile ed entrambe le reti sono arrivate su calcio di rigore. "E questo non è certo un bel segnale per Spalletti in vista della volata Champions che adesso rischia di essere un filo più complicata. Certo, a San Siro arriveranno il Chievo già retrocesso e l’Empoli (all’ultima giornata) che potrebbe nel frattempo aver avuto lo stesso destino. Ma in attesa delle partite di oggi delle rivali, fare sei punti in casa nelle prossime due partite non si significa assicurarsi un posto in Champions", analizza la Rosea.
ICARDI NEL MIRINO - Continua, invece, il momento di crisi tra Icardi e la curva Nord: anche ieri, infatti, non sono mancati i cori contro l'argentino e Wanda durante il match e anche nel momento del cambio con Borja Valero. "L’attacco a Mauro è partito molte ore prima della partita, con un ennesimo comunicato della curva Nord [...]. Icardi non viene neppure nominato ma citato come «il numero 9» e nel resto del comunicato viene evidenziato anche un certo fastidio per le ultime foto con la moglie su Instagram. Che avranno pure ottenuto 27 milioni di visualizzazioni, ma non hanno aiutato Icardi a tenersi lontano dalla critica", spiega la Gazzetta dello Sport. Se Icardi non segna su azione da Roma-Inter di inizio dicembre, anche Lautaro non sta incontrando un periodo particolarmente prolifico: "Il Toro ha avuto le sue chance, ma è sembrato poco lucido e meno reattivo del solito. Ha fallito di testa da pochi passi a porta quasi vuota, ha ciccato un invito prezioso di Perisic in scivolata e ha impensierito Musso soltanto da fuori area. Poco, troppo poco. Ha fatto quasi di più Keita - pure lui murato da Musso - che non segna dall’ultima del girone di andata. Ecco, l’attacco dell’Inter ha spento la luce. Ma l’interruttore va riacceso in fretta per non rischiare di fallire l’obiettivo Champions", chiosa la Rosea.
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