Inter attenta, da Kane a Son il Tottenham li ha ritrovati tutti. Ma il vero fenomeno è…

L'Inter si troverà di fronte una squadra in grande condizione a Wembley

Mercoledì l'Inter si troverà di fronte un Tottenham in grande spolvero. La squadra di Pochettino ha battuto il Chelsea sabato, ma ora deve conquistare sei punti nelle ultime due partite di Champions per poter passare il girone e accedere agli ottavi.

"Reduce da un successo rotondo contro il Chelsea (3-1) sembra aver trovato il miglior smalto negli interpreti principali, da Kane a Eriksen fino a Alli, che dal mondiale in poi è entrato in una fase di involuzione preoccupante. E pure il coreano Son Heung-Min, protagonista contro i blues di Sarri, dopo aver perso settimane utili a inizio stagione per la coppa asiatica da vincere con la sua nazionale (per evitare il servizio militare obbligatorio) è finalmente tornato al miglior stato di forma. La squadra è riuscita così a mascherare i problemi di infermeria che la attanagliano: Dembelè (torna solo nel 2019), Trippier, Rose e Sanchez sono ai box. Per mercoledì le uniche novità possibili possono essere solo due: Moura per Son sulla linea di trequarti, Vertonghen per Foyth in difesa con Alderweireld.   Ma il vero fuoriclasse, anche se meno celebrato degli altri, il Tottenham ce l’ha in panchina, ed è Mauricio Pochettino. Da quando siede sulla panchina degli Spurs, l’argentino ha vinto ben 22 derby londinesi. Nessuno ha fatto meglio, e se ora ed in prospettiva la squadra può presentarsi come la prima forza calcistica della capitale è soprattutto grazie a lui: uno che sposta gli equilibri anche senza spostare grandi capitali sul mercato. Ecco quindi che il primo occhio l’Inter lo dovrà dare alle sue scelte e rotazioni in vista della sfida di mercoledì sera", si legge su Tuttosport.