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Diretto, passionale e instancabile. Quello che ha sempre guidato Giovanni Trapattoni, il “Trap” è stato l’amore viscerale per il calcio, un sentimento trasmesso a tifosi, giocatori e appassionati: “Amo troppo il verde dei prati e il pallone. Ho fatto l'allenatore perché non mi immaginavo altrove".
Una passione che gli ha permesso di scrivere pagine uniche del calcio italiano come quella dello Scudetto dei Record, nella stagione 1988/89: trentaquattro partite, due sconfitte, sei pareggi, 26 vittorie, 67 gol fatti, 19 subiti. 58 punti conquistati su 68 disponibili, uno Scudetto conquistato a San Siro con quattro giornate d'anticipo battendo il Napoli di Maradona, un’Inter, quella di Brehme e Matthäus, di Bergomi e Berti, di Serena e Diaz che univa senso di squadra, tecnica e fame di vittoria.
Dal 1986 al 1991 sulla panchina nerazzurra, oltre alla conquista dello Scudetto dei Record del 1988/89, portò all’Inter la Supercoppa Italiana 1989 e la Coppa Uefa 1990/91.
Da parte di FC Internazionale Milano e tutti i tifosi interisti, tantissimi auguri al “Trap” Giovanni Trapattoni che compie oggi 81 anni!
(inter.it)
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