Inter: Ausilio e Sabatini, la notte più lunga. Dopo un’estate di proclami…

Un’estate divisi davanti alle telecamere, un’estate insieme a lavorare in sede

Un’estate divisi davanti alle telecamere, un’estate insieme a lavorare in sede. La figura mitologica sembrava aver preso forma: Ausilitini o Sabalio. La testa fumante - per la sigaretta - di Walter Sabatini - e quella rasata di Piero Ausilio. Uno coordinatore tecnico di Suning, l’altro direttore sportivo dell’Inter. Ieri si sono presentati per la prima volta in pubblico insieme in occasione di un evento aperto a tutti. Niente pannelli alle loro spalle che sottolineassero come uno sia espressione del mondo Suning e l’altro del mondo Inter. Questo mercato ha messo a prova i nervi di entrambi. Prima grandi slanci, poi una grande dieta. Da Nanchino la proprietà ha fatto arrivare chiaro il messaggio che le spese folli non sono gestibili. Il bilancino, vecchio sistema di misurazione, va benissimo. Ausilio e Sabatini lo hanno usato, equilibrando la squadra da fornire a Luciano Spalletti. Una notte, quella appena trascorsa, passata svegli immaginiamo. Tra una sigaretta, una chiamata e molti confronti

(Gazzetta dello Sport)