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Inter, doppio avversario per Lukaku: Ibra e la statistica. Repubblica: “E quella scommessa…”

Matteo Pifferi

Repubblica riporta un aneddoto risalente all'esperienza dei due allo United

A poco più di 24 ore dal derby, è tempo di confronti tra Romelu Lukakue Zlatan Ibrahimovic, i due cardini offensivi di Inter e Milan che dovranno trascinare la squadra. I due hanno condiviso un lasso di tempo insieme al Manchester United (estate 2017) e si racconta che lo svedese si sia lanciato in una scommessa particolare:

"Si sono incrociati per poco. Ancor meno hanno giocato insieme. Eppure per Romelu Lukaku il ricordo degli allenamenti con Ibra non si cancella. «Ci scontrammo. Entrò con tutte le sue forze. Capii quanto volesse essere lui il titolare». Centravanti contro centravanti, per un posto solo. Era l’estate del 2017 al Manchester United. Il belga, al tempo ventiquattrenne, era stato voluto da José Mourinho proprio per rimpiazzare il vecchio leone, reduce da un intervento al ginocchio. Ma di passare lo scettro Ibra non ne voleva sapere. Per provocare il ragazzone di Anversa gli propose una scommessa ai limiti del nonnismo: cinquanta sterline per ogni stop azzeccato. Il belga lo guardò negli occhi, rifiutò. Prova di carattere superata", spiega l'edizione odierna di Repubblica.

GOL IN CASA - Il quotidiano, poi, analizza lo score di Lukaku che, fuori casa, è una macchina da gol (12 sui 20 totali): domani, a San Siro, serve ritrovare la via della rete per il belga, già a segno nel match d'andata: "Più dei numeri conta essere leader, come Ibra. Ma a fare gol domani Big Rom ci tiene, magari dopo un bello stop da cinquanta sterline. Allo stadio ci sarà la sua famiglia e ci sarà anche lui, Zlatan, che si trovò contro anche agli Europei del 2016 nell’ultima sfida del girone, entrambi avevano già perso contro l’Italia di Conte. Il 22 giugno a Nizza vinse il Belgio, per Ibra fu l’ultima gara con la Svezia. Altro avversario per Lukaku è la statistica, che lo vuole poco decisivo nei derby. Nella Premier, infatti, ha segnato soltanto tre gol nelle varie stracittadine disputate, e tutti al Liverpool. Per questo ora vuole dimostrare di essere cresciuto, anche quando sale la tensione".