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LISBON, PORTUGAL - MARCH 07: Goncalo Ramos of SL Benfica celebrates after scoring the team's second goal during the UEFA Champions League round of 16 leg two match between SL Benfica and Club Brugge KV at Estadio do Sport Lisboa e Benfica on March 07, 2023 in Lisbon, Portugal. (Photo by Gualter Fatia/Getty Images)
L'urna di Nyon ha riservato i portoghesi del Benfica per l'Inter di Simone Inzaghi. Avversario ostico, che sta mettendo in mostra un gioco offensivo e che ha già eliminato una squadra italiana in questa edizione di Champions League: la Juventus. La Gazzetta dello Sport mette in guardia i nerazzurri: "Il Benfica, curriculum recente a parte, non è il meglio che potesse succedere. Se c'è infatti una squadra che sta giocando bene oltre al Napoli è il Benfica. Spettacolare. Velocissimo. Organizzato. Aggressivo. Senza punti di riferimento. Neanche fenomeni: non ha più Darwin, ha perso Enzo Fernandez dopo il Mondiale, non avrà Otamendi squalificato all'andata a Lisbona, ma schemi e principi sono più importanti. C'è l'ex Joao Mario. Il Porto era più facile da contrastare, squadra adattabile al gioco interista (poteva esserlo il Chelsea più fisico). Il rischio è essere presi in velocità come nei gruppi la Juve, bassa e rinunciataria, arroccata nella sua area: il Benfica non aspetta altro. Impossibile pretendere un'Inter all'arrembaggio, ma la linea difensiva andrà alzata. Tutti discorsi da rivedere tra quasi un mese: il Benfica è in fuga (+8 sul Porto), per i nerazzurri la prossima Champions è un obiettivo irrinunciabile. Per quanto visto il Benfica è davanti. Ma le gerarchie possono essere sovvertite".
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