Per poco Esposito non entrava nella storia come il primo 17enne ad esordire in Champions con la maglia dell'Inter. Ma c'è stato chi l'ha fatto prima di lui e aveva qualche giorno in meno: Beppe Bergomi. Lo zio è stato intervistato da Il Giornale e lui elogia il giovane interista: «Quando ho esordito io c'era un solo straniero, le rose erano più corte ed eravamo tanti nel settore giovanile. A questo ragazzo va dato molto più merito. La ribalta mediatica? Tenere i piedi per terra è una cosa che viene da dentro. Se segue i consigli degli allenatori, se saprà soffrire per ottenere dei risultati porterà avanti i valori che gli sono stati trasmessi dalla sua famiglia. Poi ha un garante non da poco. Conte non regala nulla a nessuno e chi gioca è perché lo merita. E' l'allenatore ideale per la gestione di questo ragazzo, è l'uomo giusto per fargli capire cosa deve fare».
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Inter, Bergomi: “Esposito? Conte è l’ideale per lui. Tenere i piedi per terra viene da dentro”
L'ex capitano, che come Seba ha esordito a 17 anni, ha parlato del giovane talento nerazzurro
«Ci vuole coraggio a farlo esordire - ha aggiunto l'ex capitano nerazzurro - e ci vuole anche un po' di fortuna. Io sono entrato in campo per l'appendicite di Canuti e lui per l'infortunio di Sanchez. Ma gli allenatori hanno voglia di lanciare i giovani, quelli bravi si vedono. Non ha battuto il mio record quindi? Ma non aveva giocato anche l'anno scorso. In Europa League, già? E' un'altra cosa...».
(Fonte: Il Giornale)
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