Inter, Brazao e quel precedente da evitare: “Nerazzurri ancora scottati, il brasiliano…”

L'Inter ha messo gli occhi su Gabriel Brazao, considerato il possibile erede di Handanovic. "La missione a inizio dicembre in Brasile di Dario Baccin, braccio destro di Piero Ausilio, ha dato i suoi frutti: l’Inter è pronta a bloccare il portiere del Cruzeiro, eletto nel 2017 come miglior numero 1 al Mondiale Under 17 vinto dall’Inghilterra sulla Spagna con la Seleção finita al terzo posto", sottolinea Tuttosport che aggiunge che la trattativa è in stato avanzato.

COME JULIO CESAR - L'obiettivo dei nerazzurri è definire l'affare ora, in attesa che il giocatore ottenga il passaporto portoghese, prima dell'arrivo in Italia in estate, sebbene sia improbabile che già a partire dalla prossima stagione il brasiliano possa fare il secondo. Considerando che Handanovic è legato da un contratto all'Inter fino al 2021, quando lo sloveno avrà 37 anni, l'idea del club nerazzurro è quella di "ripercorrere quanto fatto ai tempi con Francesco Toldo e Julio Cesar, con il brasiliano arrivato in Italia grazie al Chievo e poi approdato all’Inter dove ha bruciato le tappe convincendo Roberto Mancini a velocizzare i tempi legati al passaggio di testimone", sottolinea il quotidiano torinese che spiega come l'Inter monitori pure Radu e voglia cedere in prestito Brazao in Italia. "I nerazzurri volevano fare altrettanto con Andrij Lunin, portiere dell’Ucraina poi accasatosi al Real Madrid e ora, dopo essere già rimasti scottati, vogliono evitare che si scatenino aste sul giocatore", chiosa Tuttosport.