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Si è chiusa ieri la stagione dell'Inter, con un'inutile vittoria sull'Udinese dopo un'annata buttata via e una squadra da rifondare. Il battesimo della proprietà cinese Suning si è rivelato un percorso ricco di colpi di scena, avaro però di emozioni positive e consumato tra contestazioni, liti e il caos come fisso compagno di viaggio. In questo campionato si sono seduti in panchina ben tre allenatori dopo l'addio di Mancini: de Boer, Vecchi e Pioli. Il prossimo anno si riparte e non dovrebbe essere un’impresa migliorare il rendimento dei nerazzurri, sconfitti 14 volte in questa serie A.
Toccherà al prossimo allenatore Luciano Spalletti e al nuovo coordinatore di Suning Walter Sabatini (attesi in settimana) riposizionare il club in una posizione più consona. Per la seconda volta negli ultimi tre anni, i nerazzurri staranno a guardare in televisione le coppe dopo essere arrivati ultimi nel girone di Europa League, vissuta come un fastidioso tormento. Ieri c'è stata la contestazione della tifoseria nerazzurra che non ha perdonato il recente rendimento e impegno della squadra e ieri ne ha fatto le spese, tra gli altri, anche Brozovic fischiato nel momento del gol. In pochi a salvarsi, tra questi che Palacio che ha disputato l'ultima con la maglia nerazzurra.
(Corriere della Sera)
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