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CdS – Inter, col Cagliari in evidenza forse l’unico difetto. Un cambio risolutivo, l’altro…

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Dall'analisi del giornale sportivo la messa in evidenza di due scelte di Conte: quella di spedire in campo Hakimi e Lautaro e poi quella di togliere Eriksen e Sensi

Eva A. Provenzano

La partita con il Cagliari ha messo in evidenza la difficoltà che a volte l'Inter riscontra con squadre che sono attentissime in difesa. È servito un gol di Darmianper sbloccare la partita ed è servita tanta pazienza per arrivare al gol e ai tre punti. "Ancora una volta è emerso forse l’unico difetto della squadra nerazzurra, che domina la serie A, ma che trova difficoltà a superare avversari che si arroccano davanti alla propria area di rigore", segnala il Corriere dello Sport.

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In sostanza, quando il risultato non si sblocca subito si fa difficoltà a segnare e nella gara contro i rossoblù è stato Conte a svoltare la partita. Con l'ingresso di Hakimi e Lautaro è cambiata. Fino a quel cambio gli unici pericoli erano arrivati dai tiri di Sensi ed Eriksen e da un tentativo di Darmian. Nonostante a centrocampo ci fossero tre uomini di qualità la trequarti è risultata intasata. La manovra è risultata troppo lenta.

L'altro doppio cambio, quello che ha messo in campo Gagliardini e Vecino e ha mandato in panchina Eriksen e Sensi, ha tolto "palleggio all’Inter e consegnato la trequarti agli ospiti che hanno cominciato a spedire palloni nell’area di Handanovic". E al triplice fischio di Pairetto i tifosi nerazzurri hanno tirato un sospiro di sollievo. 

(Fonte: Corriere dello Sport)

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