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(Gazzetta dello Sport)
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Tanti impegni senza possibilità di recuperare. L'Inter si prepara a un tour de force che toccherà il suo apice tra gennaio e febbraio. Tra campionato, Champions, Coppa Italia e recupero con la Fiorentina, Simone Inzaghi dovrà attingere a piene mani dalla panchina. In media i nerazzurri giocheranno una partita ogni 4 giorni, ci sarà quindi bisogno di tutti, anche di chi fin qui ha giocato poco.
"La novità, rispetto alla stagione scorsa, è che quest'anno il tecnico nerazzurro ricorre molto più spesso a uomini diversi, attingendo a tutte le risorse che la rosa nerazzurra gli offre. Basti pensare che tutti i giocatori di movimento hanno trovato minutaggio. Certo, qualcuno di più e qualcuno di meno, ma non ce n'è uno che non venga considerato da Inzaghi. Non avendo ancora esordito Josep Martinez tra i pali, è chiaro che in testa alla classifica di chi ha accumulato più minuti c'è Yann Sommer con 1170' in campo. Completano il podio l'intoccabile Mkhitaryan (1047') e bomber Thuram (1038'), mentre in fondo ci sono Palacios - solo 9' ad Empoli per il nuovo giovane nerazzuro - e Buchanan a 16'. Ma quello del canadese è un caso particolare...", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Lo scorso anno Tajon ha messo insieme 10 presenze e 1 gol da gennaio in poi, regalando ad Inzaghi segnali più che confortanti per il futuro. Ma in estate ha fatto crac: frattura della tibia durante un allenamento con il Canada. Il recupero però è arrivato in tempi record, e Buchanan si è riaggregato al gruppo verso la fine di ottobre".
"Poi ha gradualmente aumentato i carichi di lavoro, fino a trovare i primi minuti in campo sabato 23 novembre nella passeggiata di Verona (0-5 nel primo tempo). Ma le indicazioni, anche in quel caso, nonostante solo 16' giocati, sono state ottime: spinta, corsa, rapidità, abilità nel saltare l'uomo. Inzaghi può considerarsi soddisfatto dell'apporto del canadese. E nei prossimi mesi, quando il calendario dell'Inter verrà riempito fino all'orlo, Buchanan potrà rappresentare più di un'alternativa sulle corsie a Dumfries e Darmian. Per volare in tutte le competizioni e lanciare l'Inter sempre più in orbita".
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