Inter Campus compie venti anni e il progetto di espansione continua inarrestabile. Sono 10 mila i bambini e 29 i Paesi coinvolti nel progetto che è il fiore all'occhiello dell'Inter. Voluto fortemente da Massimo Moratti, Inter Campus vuole espandersi in Cina perché lo vuole la nuova proprietà cinese, Suning. Ecco quello che si legge dalle pagine di Libero: "Da Inter Campus fanno sapere che non solo il gruppo Suning non ha intenzione di ostacolare il progetto, ma è aperto a valutare un’interazione con le iniziative simili che lui stesso sta portando avanti nelle zone più disagiate delle campagne cinesi. Anche il presidente cinese Xi Jinping ha recentemente deciso di inserire il calcio tra i corsi obbligatori di studio nelle scuole entro il 2017. Niente di più bello, quindi, per Inter Campus, che è presente in Cina dal 1999 e nel 2015 ha aperto un programma che coinvolge 125 bambini di una scuola di Putuo, alla periferia di Shanghai, in collaborazione con il Dipartimento dell’Educazione. La Jin Ding School è stata costruita dal governo per accogliere i figli degli immigrati che arrivano dalle campagne e Inter Campus, attraverso la sua metodologia pedagogica che presto sarà introdotta come materia scolastica, utilizza il gioco e il divertimento per sviluppare l’integrazione tra bambini nati in città e coloro i quali invece arrivano dalle aree rurali. Ma la Cina non è il primo Paese dove il metodo utilizzato dagli allenatori di Inter Campus diventerà materia scolastica. È già successo qualche anno fa in Chiapas, in un contesto completamente diverso, quello delle comunità indigene zapatiste. Qui i bambini coinvolti, maschi e femmine, sono 300 e Inter Campus insegna loro i valori di sacrificio, lealtà, volontà e rispetto. Sempre giocando con un pallone tra i piedi".
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Inter Campus: ecco qual è il progetto di Suning
Voluto fortemente da Massimo Moratti, Inter Campus vuole espandersi in Cina perché lo vuole la nuova proprietà cinese, Suning
(Libero)
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