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Domani sera andrà in scena una sfida affascinante, che evoca nei tifosi dell'Inter ricordi dolcissimi: Barcellona-Inter, nell'aprile del 2010, significò per i nerazzurri qualificazione alla finale di Champions League, nonostante la sconfitta per 1-0. Negli ultimi anni, mentre i blaugrana hanno continuato a progredire sotto tutti i punti di vista, l'Inter ha affrontano stagioni difficili che, almeno (per il momento) sul piano del fatturato, sembrano alle spalle. I nerazzurri, al netto delle plusvalenze, hanno raggiunto i 365 milioni di euro di ricavi. Un dato positivo, ancora però lontanissimo dagli 835 del Barcellona.
Numeri impressionanti, quelli dei blaugrana, che derivano anche dalle entrate mastodontiche che sponsor come Nike (che corrisponde al club catalano ben 105 milioni annui) garantiscono periodicamente. La stessa Nike che figura come sponsor tecnico dell'Inter e che al club nerazzurro elargisce una somma ben inferiore, solo 10 milioni a stagione. Un numero che inevitabilmente per ora frena la crescita dei nerazzurri, ma su cui Suning vuole intervenire al più presto (anche se il contratto con lo sponsor scade nel 2024) per provare quantomeno a diminuire il gap con i club più importanti d'Europa e del mondo, Barcellona incluso:
"Spicca il nuovo contratto, in vigore dalla scorsa stagione, con Nike che assicura al Barcellona 105 milioni. La stessa Nike che, nel 2018-19, ha corrisposto all’Inter circa 10 milioni, in virtù di una partnership rinnovata nel 2013 e valida fino al 2024", scrive gazzetta.it.
(Fonte: gazzetta.it)
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