CdS – Inter, Conte pronto “alla chiamata alle armi” per lo scudetto

L'allenatore nerazzurro dovrà reimpostare il gruppo dopo la pausa per le Nazionali: la concentrazione sull'obiettivo farà la differenza

La pausa non dovrà aver scalfito la super concentrazione che Conte aveva ottenuto dai suoi nelle ultime gare, quelle che sono servite ad arrivare in testa alla classifica. L'Inter è chiamata a ricominciare da dove ha lasciato, dal primo posto, dal piglio che le ha permesso di vincere le gare difficili. Dovrà riprendere quel cammino. E a tenere tutti sul pezzo ci penserà l'allenatore nerazzurro.

Il Corriere dello Sport parla di 'chiamata alle armi per lo scudetto'. Inizia la fase decisiva del campionato: l'Inter è a più sei dal Milan (che ha una partita in più) e a +10 dalla Juventus (stesso numero di gare, una partita da recuperare per entrambi, per i nerazzurri il Sassuolo e per i bianconeri il Napoli). Ma non è ancora finita e il mister lo sa benissimo. Non si può assolutamente abbassare la guardia. "L'Inter ha già fatto molto. Perché considerando l’ultimo decennio mai si era trovata in questa situazione, sola in vetta e con un vantaggio consistente. Ma proprio il fatto che si tratti di una condizione inedita può trasformarsi in un’insidia in più".

Il discorso

Insomma potrebbero arrivare delle difficoltà dovute all'essere disabituati alla vittoria. Ma Conte non lo permetterà, cercherà di tenere tutti concentrati fino all'ultimo. E spiegherà anche a tutti che non è il caso di farsi attrarre in trappola da certe dichiarazioni arrivate dalle rivali. Come quelle di Pirlo, sulla fortuna dei contagi del coronavirus prima della pausa delle Nazionali. Quelle parole non devono aver lasciato nessun segno e l'Inter dovrà dimostrarlo sul campo. Sarà Conte a trovare le parole. Come aveva fatto con la Juve nella stagione 2011-2012, quando cercava il sorpasso sul Milan e parlò alla squadra di "momento decisivo", "niente cali di tensione", "guardare avanti con la bava alla bocca". L'Inter deve soprattutto guardare a se stessa. E non concedersi nessuna distrazione. Rimettere la testa sul campionato e pensare solo a quello da adesso in poi.

(Fonte: Corriere dello Sport)