Inter, col Tottenham l’artiglieria pesante. Da uno Spalletti pretende un salto di qualità da…

Dopo aver archiviato con successo la pratica Frosinone, ora l'Inter pensa alla sfida di Champions col Tottenham. Spalletti ritrova i big, dopo il turno di riposo concessogli nella gara di sabato sera, e spera di riuscire a staccare la qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo. Come si legge sul Corriere dello Sport "I nerazzurri hanno due risultati su tre che praticamente gli darebbero la qualificazione con un turno di anticipo, ma anche in caso di sconfitta le chance di approdare alla seconda fase rimarrebbero buone, visto che l’11 dicembre l’Inter ospiterà il Psv e il Tottenham andrà al Camp Nou. Spalletti, sabato contro il Frosinone, ha risparmiato le energie di molti titolari, in particolare Vecino e Brozovic a centrocampo più Perisic e Icardi in avanti". 

"Perisic e Icardi, fra l’altro, sabato sera hanno visto Keita e Martinez fare la parte dei leoni al loro posto. Spalletti spera che proprio la doppietta di Keita possa stimolare Perisic: il croato è un giocatore fondamentale per il tecnico, ma in quest’annata, complice la stanchezza accumulata al Mondiale, le poche vacanze e una preparazione ridotta al lumicino, non ha ancora espresso il suo massimo potenziale e i numeri sono lì a dimostrarlo. In quattro gare di Champions, di fatto, non ha inciso, anzi nel 2-1 col Tottenham è pure uscito sullo 0-1. In campionato è fermo a 2 gol (l’ultimo a Bologna il primo settembre) e 2 assist. La stagione scorsa dopo tredici giornate di A aveva messo insieme 4 gol e 5 assist. Insomma, che il rendimento di Perisic, almeno per quanto concerne l’apporto offensivo, sia calato, è indubbio, ma Spalletti non rinuncerà al suo contributo tattico e fisico, con la speranza che l’andamento della gara permetta all’esterno croato di avere spazi per esprimere la sua forza. Icardi, invece, non aveva bisogno di segnali, ha esultato al gol dell’amico Lautaro (ieri su Instagram ha posto la foto della formazione schierata col Frosinone, scrivendo «Bravi ragazzi, grande partita»), ma ora è pronto a riprendere da dove si era interrotto, ovvero 5 gare di fila in A con almeno un gol (col Frosinone ha disputato l’ultimo quarto d’ora senza segnare), il fondamentale sigillo dell’1-1 al Barcellona e il primo centro in nazionale contro il Messico", sottolinea il quotidiano.