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Inter, la compattezza di un anno fa sembra essersi persa. Inzaghi? Forse arriverà…

Gianni Pampinella

Nerazzurri alla ricerca di equilibrio in una gara contro lo Shakhtar che può già essere decisiva per il cammino in Champions

La sconfitta all'esordio contro il Real Madrid, mette l'Inter già davanti a un bivio. I nerazzurri, per tre anni consecutivi fuori ai gironi, vogliono invertire la rotta. Davanti ci sarà lo Shakhtar di De Zerbi, gara non semplice che riporta alla mente il doppio 0-0 di un anno fa che costò all'Inter l'eliminazione. "Nella doppia sfida contro lo Shakhtar, in un girone quasi fotocopia, un anno fa l’Inter di Antonio Conte non segnò nemmeno una rete e nessuna ne incassò. Un doppio 0-0 che fu una condanna. Guardando a quanto fatto fin qui dall’Inter di Inzaghi viene da pensare che questa sera andrà diversamente", sottolinea la Repubblica.

"L’Inter ha segnato 20 gol nelle prime sei giornate di campionato, tantissimi, e ne ha subiti 7, un po’ troppi.  Se l’attacco macina reti – con Dzeko, a quota 5 e Lautaro, che ne ha segnate 4, terza coppia più prolifica d’Europa – in difesa la compattezza gommosa della scorsa stagione sembra essersi persa. L’Inter, alta nel baricentro, ricorda quella che Conte schierò a inizio campionato, prima di tornare alla prudenza organizzata che ha portato lo scudetto. Forse anche Inzaghi arriverà alla stessa conclusione. Le amnesie difensive dipendono dal gioco quanto dal rendimento dei singoli: Skriniar-De Vrij-Bastoni si sono concessi qualche sbavatura. Poi c’è Handanovic, delizia e croce, decisivo in positivo a Firenze ma pasticcione in casa contro la Dea. L’Inter brama Onana, venticinquenne portiere dell’Ajax. Potrebbe arrivare a fine stagione, ma intanto il titolare è lui, il capitano, e non si discute".

(Repubblica)