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Dopo la sconfitta contro la Lazio, Simone Inzaghi non ha ancora avuto modo di confrontarsi con i giocatori. Lo farà questa mattina ad Appiano Gentile. Ieri la squadra - rientrata da Roma nella notte - è stata divisa tra chi ha fatto defaticante dopo essere sceso in campo e chi ha svolto regolarmente l'allenamento.
Il tecnico nerazzurro si è, però, già confrontato con i dirigenti, tutti presenti ieri alla Pinetina. Se da una parte contro il Lecce furono proprio i cambi ad essere decisivi, a non convincere nel ko contro la Lazio è stata la scelta di sostituire Dumfries, il migliore dei suoi. Inoltre nell'analisi fatta con Ausilio e Marotta, sono emerse anche le carenze a livello difensivo.
Dopo i 10 gol al passivo nelle 5 gare di precampionato, l'errore di Dimarco e Bastoni sulla rete di Felipe Anderson non è piaciuto affatto.
"Due indizi fanno una prova" scrive Tuttosport. Dopo il ko dell'anno scorso, Inzaghi perde ancora contro la Lazio e dimostra di 'sentire' il derby personale con il passato.
Il quotidiano aggiunge: "A Roma la squadra è apparsa imballata e scollata, dopo una prima mezz'ora in cui aveva tenuto il controllo del match. I problemi sono arrivati quando la Lazio ha iniziato a verticalizzare con insistenza e poi negli ultimi quindici minuti".
Spazio anche a una riflessione su Lukaku:
"La speranza di tutti è che, nonostante il primo ko del torneo sia arrivato soltanto alla terza giornata, la stagione possa prendere la piega di quella passata quando Inzaghi, in corso d'opera, ha trovato quell'equilibrio tattico che mancava a inizio stagione. Fondamentale sarà riuscire a integrare nel sistema di gioco Romelu Lukaku, esaltandone al massimo le qualità come era riuscito a fare Conte".
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