Inter, Conte martello anche a scudetto già vinto. TS: “Antonio vorrà togliersi un neo dal CV”

"I suoi giocatori lo descrivono come un allenatore che non molla mai: spinge dal giorno zero all'infinito, senza soluzione di continuità. Logico pensare, quindi che anche dopo la vittoria dello scudetto, Antonio Conte non vorrà mollare un centimetro". Apre così l'articolo di Tuttosport in merito alla voglia di Antonio Conte di vincere anche le ultime partite rimaste in calendario. Con la Samp, l'obiettivo è cogliere i tre punti, come avvenuto ai tempi della Juventus a scudetto conquistato nel 2011/2012 con due vittorie ed un pareggio nelle ultime tre prima del KO all'ultima giornata proprio contro la Samp. Nel 2013/2014, Conte ottiene il record di 102 punti e, a scudetto acquisito, batte la Roma con il gol di Osvaldo.

Discorso analogo anche per la stagione al Chelsea. Il titolo è arrivato il 12 maggio 2017 grazie al gol di Batshuayi contro il West Bromwich. La settimana successiva scatta la festa ma Conte pretende dai suoi massima attenzione e il 5-1 rifilato al Sunderland ne è la conferma. "Un modus operandi che fa pensare che anche in queste ultime giornate i nerazzurri non alzeranno il piede dall'acceleratore. E chissà che Conte (alquanto solleticato dall’idea di superare quota 90 punti con l’Inter) non voglia togliersi quel neo dal curriculum, cancellare con un successo il fatto che la Samp sia stata l’unica ad avere l’ardire di battere una squadra da lui allenata quando era già scudettata", la chiosa di Tuttosport.