L’Inter si rialza, Barella trascina i nerazzurri. Ma c’è una nota stonata per Inzaghi

L'Inter reagisce dopo la brutta sconfitta con la Lazio, batte la Cremonese e sorpassa il Milan fermato sul pari a Sassuolo. Sabato ci sarà il derby, sfida importante per dare già un segnale.

"Criticata per la sconfitta di Roma contro la Lazio e costretta alle acrobazie sul mercato, l’Inter si regala una vigilia di derby con sorpasso, un punto sopra il Milan frenato dal Sassuolo, e un secondo posto in solitaria per almeno una notte, dietro la Roma capolista. Abbattuta la Cremonese, con un 3-1 che non spiega tutto. Perché la “Cremo” di Massimiliano Alvini, una sorta di Cosmi “reloaded” per lo spirito battagliero a bordo campo, ha fatturato una discreta cifra di occasioni e a tratti ha governato il match. L’Inter con cinismo ha accettato che i grigiorossi si facessero avanti e li ha infilzati con due contropiede, quasi tre", analizza La Gazzetta dello Sport.

"Nicolò Barella uomo partita: ha segnato uno splendido gol, un destro al volo da mostrare di continuo nelle scuole calcio durante le lezioni di tiro, ed è entrato nelle altre due reti, con un quasi assist per l’1-0 di Correa e con un assist vero per il 3-0 tombale di Lautaro. L’assenza di Lukaku non si è avvertita, la produzione offensiva è stata importante. La nota stonata sono state le concessioni all’avversario. L’Inter non poggia ancora sulla fase difensiva, come nelle ultime stagioni. Cinque gol subiti in 4 giornate sono una spia accesa sul cruscotto. La Cremonese neopromossa ha goduto di troppe opportunità e ha più che meritato il gran gol della consolazione, di Okereke agli sgoccioli. Molti complimenti, zero punti: qualche correttivo Alvini dovrà apportarlo", chiude il quotidiano.