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Inter, D’Ambrosio: “Mai sofferto, su nessun campo. Eriksen, ti aspettiamo a San Siro”

Eva A. Provenzano

Il difensore nerazzurro ha parlato della vittoria con la Salernitana e anche dell'addio del danese dopo la risoluzione del contratto

Danilo D'Ambrosio, a Skysport, ha commentato la vittoria dell'Inter contro la Salernitana per cinque a zero. E ha mandato un messaggio a Christian Eriksen:

-Numeri Inter sono importanti, sentite di essere favoriti?

Obiettivamente noi sappiamo che è un campionato equilibrato. Abbiamo una pressione differente rispetto al passato perché vincendo lo scudetto nella scorsa stagione tutti ci danno per favoriti. Ma la cosa primaria è dimostrare il nostro valore e non che siano gli altri a dire che siamo bravi. Se facciamo bene gli diamo ragione. 

-La svolta è stata con il Napoli, sei d'accordo? 

Sì. Ma nonostante la differenza di punti non abbiamo mai sofferto su nessun campo, abbiamo sempre dominato le partite. E all'inizio non eravamo concreti come ora. Serve sempre migliorare. Se non si prendono gol è merito della squadra. Perché quando si attacca in avanti c'è una pressione feroce quando si perde palla. Se ci tirano poco in porta è merito della squadra. 

-Che punteggio vi augurate rispetto a Milan-Napoli?

Obiettivamente il nostro dovere era fare tre punti a prescindere dal risultato degli altri. Il primo passo da fare era vincere e l'abbiamo fatto. 

-Il fatto di giocare ogni tanto ti condiziona? 

Normale che chi gioca sempre è avvantaggiato per ritmo e giocate memorizzate. Il compito del calciatore, lo dicevo anche da giovane, è allenarsi, poi le scelte le fa l'allenatore. Solo così si può dare in campo risposte positive. 

-Un commento su Eriksen?

Cri è stato un compagno eccezionale oltre che un giocatore di qualità. Possiamo testimoniare che sotto il lato umano è sempre stato un grande uomo. Ci ha colpito quanto successo, siamo stati felici di riabbracciarlo. Le strade si sono divise, ci siamo sentiti e salutati. Ma ora l'aspettiamo a San Siro per salutarlo davanti al nostro pubblico. 

(fonte: skysport)