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L'Inter ed in prima persona, Frank de Boer, proveranno il difficile recupero di Kondogbia. Il dato certo è che, tutti alla Pinetina stimano l’ex Monaco, ragazzo introverso che sta facendo fatica a mostrare il proprio valore. Quello di mercato in compenso continua a pesargli, visto che l’etichetta di Mister 35 milioni (bonus compresi) potrà togliersela solo con una serie di prestazioni di un certo livello. Contro il Bologna, complice l’infortunio dello stesso Joao, si è sovraccaricato di troppe responsabilità. Mentre De Boer si era raccomandato di fare le cose semplici - soprattutto nelle zone più delicate del campo, dove perdere un pallone può essere sanguinoso - per poi passare a quelle difficili. Convinto di dover produrre la super prestazione per scalare le gerarchie, il ragazzo invece ha cercato numeri e dribbling. Da un suo errore è nato il gol di Destro. E De Boer non ha perdonato. Anche per scuoterlo, visto che di Kondo ha davvero un’altissima considerazione. Come dimostrano le frasi pronunciate martedì a Montecarlo.
(Gazzetta dello Sport)
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