LEGGI ANCHE
"L’allenatore - che più di tutti conosce la sua creatura - un po’ a sorpresa, alla prima conferenza stampa della stagione aveva sottolineato quanto fosse difficile l’approccio al campionato dopo averlo vinto, rimarcando quanto accaduto a Milan e Napoli che con lo scudetto sulla maglia hanno mancato la qualificazione alla Champions nella stagione successiva (il Milan, quinto per punti realizzati, ci è andato soltanto per la penalizzazione della Juventus). Questo anche perché il rischio da evitare è quello dell’appagamento: basta nulla per rendere un colabrodo una difesa che appena un anno prima era imperforabile. Con tutti gli asterischi del caso dovuti ai carichi legati alla preparazione, alzi la mano chi avrebbe mai pensato di vedere Bisseck, Acerbi e Bastoni venire infilati con quella facilità da Diaby e Benzema nell’amichevole con l’Al-Ittihad. A Monza erano titolari tutti gli azzurri reduci dal flop agli Europei (con Bastoni, Darmian, Dimarco, Barella e Frattesi) e sono apparsi ancora lontanissimi dai loro standard. Quanto accaduto in Germania ha lasciato scorie che vanno ancora smaltite e Inzaghi dovrà essere bravo a ricaricare gli azzurri e, con loro, ridare il fuoco a una squadra che ha sbaragliato la concorrenza nell’ultimo campionato", spiega il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA