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De Grandis: “Inter, tra centrocampo titolare e quello alternativo due sport diversi. Frattesi…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
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Il parere del giornalista di Skysport che ha parlato del pareggio dei nerazzurri nella semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan

Stefano De Grandis, su Skysport, ha commentato il pareggio dell'Inter in casa del Milan nella semifinale di andata di Coppa Italia. «Secondo me abbiamo sempre detto che l'Inter ha una bella rosa, non ha una brutta rosa ma dobbiamo ricalibrare il giudizio. Tra centrocampo titolare e quello alternativo fanno due sport diversi», ha sottolineato il giornalista.

«Frattesi che a me piace tanto, se giocasse nella Roma farebbe otto gol. L'Inter palleggia e lui non è un palleggiatore. Quando escono Calhanoglu e Mkhitaryan è un'altra Inter. L'Inter ha sentito la mancanza di un centrocampo alternativo. L'assenza di Dimarco e Dumfries toglie la proposizione sui lati che oggi non c'è stato. Lautaro è Lautaro. Vero che è una buona rosa, ma secondo me le assenze, anche un po' studiate da Inzaghi, hanno pesato», ha aggiunto.

«In Champions? Non credo che l'Inter sia più forte di squadre come il Real o del Liverpool, del PSG, ma battere le squadre italiane sono brave tatticamente e non è facile batterle. Sicuramente sulla carta è impossibile. Credo che anche il doppio obiettivo, Coppa Italia a parte, di CL e campionato, si può sbagliare in una delle due competizioni ed è abbastanza complicato. Giusto che si esponga Inzaghi, mostra coraggio per certi versi», ha concluso il giornalista.

(Fonte: SS24)