Inter, dietro a Icardi il vuoto. A Spalletti mancano i gol di Candreva e dei trequartisti

L'Inter è tornata a essere Icardi dipendente, come già successo nelle prime 10 giornate di campionato. Dei 50 gol siglati dai nerazzurri, ben 24 portano la firma dell'argentino che già dopo le prime 10 partite aveva siglato 11 delle 20 reti messe a segno dalla squadra di Spalletti.  Il centravanti nerazzurro è l'unico ad andare in gol con continuità e, dietro di lui, in casa Inter continua a esserci il vuoto. Oltre al capitano, solo Perisic finora è riuscito a superare quota 5 gol in campionato (9 reti siglate finora) e non ci sono giocatori in rosa (escluso Candreva) che negli anni passati hanno realizzato un buon numero di reti.

"Rispetto allo scorso anno mancano i gol di Candreva, ancora fermo a 0, mentre Perisic, nonostante si sia recentemente destato da un lungo “sonno realizzativo”, è in media con i suoi numeri (il 2016-17 lo ha chiuso a quota 11). Esattamente come 12 mesi fa, però, di marcatori alternativi a Icardi e Perisic non se ne intravedono e, se possibile, la situazione è addirittura peggiorata perché, oltre al “black out” di Candreva, sono spariti pure i gol del trequartista di turno. Nell’aprile 2017 il criticato Banega era a quota 6 centri, mentre adesso coloro che si sono alternati dietro le punte hanno fatto peggio: Borja Valero è a 1, Rafinha a 0. Aiuti non arrivano neppure dal centrocampo dove Gagliardini (0), Vecino (2) e Brozovic (3) hanno dato un apporto inferiore alle attese, almeno sottoporta. Lo stesso dicasi della prima riserva di Icardi: Eder gioca poco (700 minuti) e segna pochissimo (3 centri). Ecco perché spesso a salvare i nerazzurri è dovuto intervenire Skrniar, bomber aggiunto con i suoi 4 gol che hanno risolto situazioni intricate come per esempio a Crotone o in casa con il Benevento".  

(Corriere dello Sport)