Il ritiro di Lugano è servito a Conte per recuperare una buona condizione fisica. La squadra ha lavorato tanto, ma il tecnico ha potuto anche lavorare sui suoi dettami tattici e nel test contro la formazione locale qualcosa si è visto. Una delle novità per i nerazzurri, non di certo per il nuovo tecnico, è la difesa a 3.
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Inter, difesa già blindata e D’Ambrosio sulle orme di Azpilicueta. Novità Conte sui giovani
Il tecnico ha già avuto risposte soddisfacenti per quanto riguarda la linea difensiva
"I meccanismi difensivi avranno un «crash test» più probante sabato contro il Manchester United, ma fino al minuto 85’, e soprattutto quando in campo c’era il trio titolare (D’Ambrosio-De Vrij-Skriniar) dietro si è rischiato pochissimo. L’olandese è perfetto per il ruolo di ultimo baluardo, lo slovacco può permettersi di provare spesso l’arma dell’anticipo, D’Ambrosio è già sulle orme di Azpilicueta. I meccanismi sembrano già discretamente oliati, e deve ancora arrivare Godin. Meno si è visto sui movimenti d’attacco, visto che a disposizione ci sono solo Longo e i ragazzini. Esposito è e diventerà un signor giocatore, ma le sue caratteristiche non sono proprio quelle di Lukaku o Dzeko. È stato l’unico, però, a giocare 90’: anche qui si nota un cambio di mentalità, seppur dettato dalle contingenze e aiutato dal tenore amichevole. Conte potrebbe anche usare di più i giovani, purché siano sufficientemente affamati e cattivi. Agoumé ha già mandato segnali", spiega La Gazzetta dello Sport.
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